Corleone, 22 giugno 2012
Questa è la prima esperienza fatta nei campi di lavoro del
progetto “Liberarci dalle spine”.
Arrivato a Corleone, dopo essermi unito al gruppo all’aeroporto di
Palermo e aver fatto conoscenza con i miei compagni provenienti dalla Toscana,
la prima cosa che mi ha colpito è vedere un paese normalissimo e soprattutto la
piazza principale del paese intitolata a Falcone e Borsellino, a perenne monito
della lotta alla mafia.
Già questo mi ha fatto riflettere sull’importanza che hanno i
progetti come quelli della cooperativa “Lavoro e non solo” e soprattutto la mia
riflessione è andata al tanto lavoro che c’è da fare nell’eliminare pregiudizi
e stereotipi nazionali di una mafia fin troppo ritenuta problema del Sud Italia.
Con questo spirito io e miei compagni ci siamo sistemati nei
locali di “Casa Caponnetto”, siamo stati accolti molto calorosamente e abbiamo
subito percepito nell’aria quel fondamentale spirito di solidarietà reciproca e
di collaborazione che è linfa vitale per mandare avanti un progetto così
importante.
Una volta sistemati e rinfrescati, siamo andati ad assistere alla
presentazione del libro intitolato “Vent’anni” organizzata dall’associazione “Dialogos”.
Questo libro descrive e narra, sotto forma di piccole interviste raccontate, le
impressioni e i ricordi di gente, amici e parenti, che hanno ancora impresso
nella mente, quei momenti tragici dell’attentato di Capaci e della strage
in via D’Amelio in cui persero la vita i due magistrati Falcone e Borsellino,
insieme agli uomini della scorta.
Sul finire della giornata siamo stati raggiunti da un gruppo di
studenti americani che si sono uniti a noi per condividere la buonissima cena
preparata dai volontari della Spi Cgil che ci accompagneranno per tutto lo
svolgimento del campo. La cena è culminata con un momento di presentazione
reciproca tra il nostro gruppo, gli studenti americani e i soci della cooperativa.
La stanchezza ha poi preso il sopravvento e dopo aver
organizzato i turni e il lavoro dei prossimi giorni, ci siamo ritirati per una
sana e meritata dormita, convinti che i giorni che verranno saranno sicuramente
intensi ma anche pieni di soddisfazioni e nuove esperienze.
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