martedì 3 luglio 2012

Ancora un incendio nei campi di Libera


Il grano era pronto per la trebbiatura. E invece un incendio ha mandato in fumo il lavoro di mesi dei soci della cooperativa “Terre di Don Peppe Diana”, associata a Libera, che a Pignataro Maggiore ha in gestione i terreni confiscati al clan Lubrano. Si tratta dell’ennesimo gesto intimidatorio messo in atto contro chi vuole restituire alla legalità, alla solidarietà e al lavoro onesto quelle terre sottratte alla camorra.

“Questa nuova aggressione non ci fermerà – ha commentato don Luigi Ciotti, presidente di Libera –. Nei giorni scorsi il tentativo di incendio su quattro ettari di aranci a Lentini; cinque ettari di legumi distrutti a Isola Capo Rizzuto; ora bruciati dodici ettari di grano a Pignataro Maggiore pronti per la mietitura: continua l’aggressione ai beni confiscati. Non possiamo più pensare a delle coincidenze – ha aggiunto don Ciotti –. Ma devono rendersi conto che queste terre in Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Puglia sono ormai davvero libere”.

Nessun commento:

Posta un commento