Anche quest’anno il festival di cinema itinerante “Libero Cinema in Libera
Terra” riprende il suo viaggio nei terreni confiscati alle mafie. Dal 2006, infatti,
la rassegna promossa da Cinemovel Foundation e Libera, porta direttamente nelle
piazze quel cinema “invisibile” che per vari motivi non riesce ad arrivare
nelle sale cinematografiche.
Il progetto, cui aderiscono enti, istituzioni e associazioni, è realizzato
in collaborazione con le cooperative di giovani che lavorano i beni confiscati
alle mafie e coinvolge i tantissimi ragazzi che partecipano ai campi di
volontariato di Estate Liberi. Esperienze come quelle delle cooperative di
Libera Terra contribuiscono all’allargamento degli spazi democratici e, anche
il cinema, in questo senso, può dare il suo contributo.
La carovana di cinema vuole superare le barriere, portando i film alle
persone, con gli autori che discutono col pubblico, là dove spesso manca anche
la sala, facendo quello che né la televisione, né i telefonini possono fare, e cioè
“aggregare la piazza” e rendere le persone partecipi di un evento da
condividere con altri.
L’obiettivo
principale del festival è quello di creare, attorno al cinema, “piazze
universali” di confronto e aprire spazi di discussione per sostenere quelle
realtà produttive che, col loro lavoro quotidiano, costituiscono una risposta
concreta e un’alternativa alla criminalità organizzata. Lo scopo è coinvolgere
i cittadini convinti che la democrazia si sperimenti nel pubblico confronto,
nel bilanciamento delicato fra libertà e regole comuni.
Per maggiori informazioni e calendario: clicca qui
Nessun commento:
Posta un commento