Il 19 e il 20 luglio Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, sarà in visita a Corleone, su invito di Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro “Placido Rizzotto” di Corleone. Lo scorso 2 aprile, una delegazione della Cgil di Corleone, di Palermo e di Napoli era stata ricevuta a Palazzo San Giacomo da de Magistris, dalla sua giunta, dal presidente del consiglio comunale e dai capigruppo consiliari, per ricordare insieme Placido Rizzotto, giovane sindacalista corleonese, assassinato dalla mafia del feudo nel 1948, a pochi giorni dal ritrovamento del corpo.In quell’occasione il sindaco di Napoli ebbe parole commosse per il sacrificio di Rizzotto e ricordò che aveva subito firmato per chiedere i funerali di Stato, che si sarebbero svolti a Corleone il 24 maggio, alla presenza del Capo dello Stato.
Giovedì 19 luglio Luigi de Magistris visiterà “Casa Caponnetto”, locale confiscato ai nipoti del boss mafioso Totò Riina, adesso sede della cooperativa sociale “Lavoro e non Solo”. Ad accoglierlo, insieme alla delegazione della Cgil, il presidente Calogero Parisi, i soci della coop e i giovani volontari dei campi di lavoro antimafia, provenienti da diverse regioni d’Italia. Il sindaco si fermerà a pranzo nella sede della cooperativa, dove gusterà i prodotti provenienti dai terreni confiscati alla mafia, coltivati dai soci e dai giovani volontari.
Venerdì 20 luglio il sindaco di Napoli, con Dino Paternostro e il gruppo dirigente della Cgil, visiterà il monumento e la tomba di Placido Rizzotto. Sarà poi ricevuto in municipio dal sindaco di Corleone Leoluchina Savona, dagli assessori, dal presidente del consiglio comunale e dai capigruppo consiliari. Infine Luigi de Magistris visiterà un vigneto confiscato alla mafia, adesso coltivato dalla coop “Lavoro e non solo”.
“Per la nostra piccola cooperativa – dice Calogero Parisi - la visita del sindaco di Napoli è un riconoscimento importante da parte di un uomo delle istituzioni, impegnato nella battaglia per la legalità”. “A nome della Cgil – dice Dino Paternostro - ringrazio Luigi de Magistris per avere accolto l’invito a visitare la nostra città. Già a Napoli ci aveva dimostrato la sua vicinanza, chiedendo insieme a noi i funerali di Stato per Placido Rizzotto. Adesso, la sua presenza a Corleone dimostra condivisione verso i valori per cui Rizzotto ha sacrificato la sua vita; consolida il rapporto positivo tra la nostra città e una grande metropoli del Sud come Napoli, che hanno mali comuni, ma anche la stessa passione civile per combatterli, nel rispetto dei diritti delle persone; aiuta a costruire un futuro di sviluppo nella legalità, fondato sul lavoro cooperativo e sulla solidarietà”.
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