David e Federico sono sue giovani volontari che nelle scorse settimane hanno partecipato al campo della legalità di Torchiarolo, in provincia di Brindisi. Una volta tornati a casa, hanno voluto inviarci queste loro impressioni sulla esperienza vissuta e su cosa questa abbia significato per loro. Li ringraziamo di cuore.
I campi della legalità sono stati un’esperienza unica che ci
ha reso più maturi, non solo a livello di conoscenza sul tema mafia, ma anche a
livello di vita quotidiana, infatti, abbiamo imparato a vivere in comunità, siamo
riusciti a creare un rapporto di amicizia e solidarietà forte che non ci
aspettavamo. Dobbiamo sinceramente dire che all’inizio le aspettative sul campo
erano basse, ed era più per curiosità che per altro che abbiamo scelto di fare
questa esperienza lavorativa e culturale. A nostro parere non ci sono parole
sufficienti per descrivere il senso di questa esperienza, perché per rendersi
conto del significato che gli organizzatori (Arci, Libera e Spi Cgil) hanno
voluto dare bisogna viverla. Abbiamo capito che è importante avere paura della
criminalità organizzata perché sono sempre più potenti, e i loro guadagni non
sono al Sud, come la maggior parte di noi pensa, ma al Nord. Il segreto è condividere
la propria paura con altre persone e reagire alle intimidazioni fatte dalla
mafia.
David e Federico
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