A oltre trent’anni dall’entrata in
vigore della legge Rognoni-La Torre, sono migliaia i beni sequestrati e
confiscati alle mafie, beni mobili e immobili, aziende industriali,
agricole e commerciali che attualmente sono nelle disponibilità dello
Stato e di altre amministrazioni pubbliche.
Esiguo è invece il numero
delle imprese tornate a produrre, che economicamente hanno mantenuto o
consolidato una situazione produttiva, aziende che rischiano, una volta
concluso il lungo percorso della loro “bonifica”, di non riaprire i
battenti, disperdendo il patrimonio produttivo e generando nuova
disoccupazione. Una situazione su cui da tempo la Fillea Cgil ha acceso i riflettori, aprendo il proprio osservatorio su edilizia e legalità e chiedendo all’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati un impegno specifico per il recupero produttivo delle imprese bonificate.
Il 29 e 30 novembre la Fillea Cgil torna
su questi temi, in un doppio appuntamento in Campania, che sarà anche
occasione per presentare la raccolta di firme per la proposta di legge
di iniziativa popolare della Cgil per dare futuro produttivo alle
imprese sequestrate e confiscate alle mafie, ampliando l’attuale
copertura degli ammortizzatori sociali, favorendo l'emersione alla
legalità dell'azienda nel momento della gestione da parte dell'autorità
giudiziaria, sostenendo il percorso di riconversione delle aziende per
rilanciarle nella fase di confisca.
Si comincia il 29 a Napoli, alle ore 15
presso l’Università Suor Orsola Benincasa, con una giornata di studio
sul valore ed il significato dell’articolo 41 della Costituzione e su
ruolo e funzione dello Stato nel contrasto all’economia criminale.
Previsti gli interventi di Ciro Nappo, Salvatore Lo Balbo, Isaia Sales,
Laura Garavini, Massimo Villone, Franco Tavella, Raffaello Magi,
Federico Libertino, Bruno Frattasi, Stefania Pellegrini, Mariella
Caramazza. Conclusioni affidate alla segretaria nazionale Cgil, Serena
Sorrentino.
Il 30 novembre, a partire dalle 9.30, il
Teatro della legalità di Casal di Principe ospiterà l’assemblea nazionale dei delegati delle aziende sequestrate e confiscate alle
mafie. Al centro della giornata il tema del ruolo del sindacato e
dell’attività sindacale per il rilancio delle aziende bonificate dalle
infiltrazioni e del ruolo dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e
confiscati. Interverranno Mario Martucci, Giovanni Sannino, Luisa Bossa,
Camilla Bernabei, Claudio Giardullo, Rosaria Capacchione, Franco
Tavella, Immacolata Fede, Antonio Amato, Enzo Cuomo. Concluderà i
lavori, intorno alle 13, il segretario generale Fillea, Walter
Schiavella.
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