Corleone, 6 agosto, la mattinata è iniziata molto presto, sveglia alle
6.20, colazione e via di corsa al campo di pomodori. Era caldissimo ma ce
l'abbiamo fatta: abbiamo finito di raccogliere tutti i pomodori del
campo!
Prima di tornare a casa per il pranzo abbiamo fatto la foto tutti
insieme con alcuni ragazzi che si sono posizionati per fare una scritta umana:
FINE! ovviamente tutti con un pomodoro in bocca! Arrivati a casa alle 12.30
abbiamo pranzato...
Dobbiamo assolutamente ritenerci strafortunati
perchè abbiamo una staff di cuochi e cuoche meravigliosi!
Durante il pranzo è arrivato Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
L'incontro è iniziato con alcune testimonianze dei ragazzi presenti al campo.
Ognuno, nonostante la timidezza di usare parole inadatte, è riuscito a esprimere al meglio sentimenti e pensieri che questa magnifica esperienza ti fa vivere e ricevere; Don Ciotti è stato sempre molto attento intervenendo dopo i ragazzi: il suo messaggio è stato diretto: Libera è un protocollo che riunisce associazioni di tutta Italia, indipendentemente dalle loro ideologie politiche e religiose; l'unico fine è l'uso comune e sociale dei beni sequestrati.
Ha iniziato il suo discorso parlandoci di come nel 1982 il parlamentare siciliano Pio La Torre abbia proposto una legge che introduceva il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e la confisca dei beni. Legge che è stata approvata dal Parlamento solo dopo 4 mesi dal suo assassinio.
Libera nasce nel 1995 e dopo un anno, grazie alla raccolra di più di un milione di firme, il Parlamento ha approvato la legge di iniziativa popolare 109/96, che permette l'uso sociale dei beni confiscati alla mafia. Una vittoria per la Legalità!
Il discorso si è concluso con una frase molto significativa di Don Ciotti:
Durante il pranzo è arrivato Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
L'incontro è iniziato con alcune testimonianze dei ragazzi presenti al campo.
Ognuno, nonostante la timidezza di usare parole inadatte, è riuscito a esprimere al meglio sentimenti e pensieri che questa magnifica esperienza ti fa vivere e ricevere; Don Ciotti è stato sempre molto attento intervenendo dopo i ragazzi: il suo messaggio è stato diretto: Libera è un protocollo che riunisce associazioni di tutta Italia, indipendentemente dalle loro ideologie politiche e religiose; l'unico fine è l'uso comune e sociale dei beni sequestrati.
Ha iniziato il suo discorso parlandoci di come nel 1982 il parlamentare siciliano Pio La Torre abbia proposto una legge che introduceva il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e la confisca dei beni. Legge che è stata approvata dal Parlamento solo dopo 4 mesi dal suo assassinio.
Libera nasce nel 1995 e dopo un anno, grazie alla raccolra di più di un milione di firme, il Parlamento ha approvato la legge di iniziativa popolare 109/96, che permette l'uso sociale dei beni confiscati alla mafia. Una vittoria per la Legalità!
Il discorso si è concluso con una frase molto significativa di Don Ciotti:
«Io sono un Noi e la diversità del Noi è il sale
della vita»: una grande emozione sentire e credere in queste
parole così semplici.. il nostro meterci in gioco fa sì che si possa costruire
un mondo migliore; responsabile, giusto e libero!
Rivedremo Don Ciotti il 21 marzo 2013 per la
Giornata dell'impegno e della Memoria a Firenze! Vi aspettiamo!
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