mercoledì 3 ottobre 2012

Io riattivo il lavoro. Al via la campagna Cgil


“Io riattivo il lavoro” è il titolo della campagna con la quale la Cgil lancia la proposta di una legge di iniziativa popolare a tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alla criminalità organizzata. L’appuntamento è per il 4 ottobre, alle ore 16,00, presso la Federazione nazionale della stampa, a Roma.
Saranno presenti il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e i presidenti dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Maria Sabelli, di Libera, don Luigi Ciotti, dell’Arci, Paolo Beni, delle Acli, Andrea Olivero, di Avviso pubblico, Andrea Campinoti, del Centro studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco, della Lega delle cooperative, Giuliano Poletti, di Sos Impresa, Lino Busa.
La proposta di legge, i cui contenuti saranno illustrati da Serena Sorrentino della segreteria confederale della Cgil e da Luciano Silvestri, responsabile dell’ufficio legalità della confederazione, si pone quali obiettivi principali quelli di ampliare l’attuale copertura degli ammortizzatori sociali; favorire l’emersione alla legalità dell’azienda nel momento della gestione da parte dell’autorità giudiziaria; sostenere il percorso di riconversione delle aziende per rilanciarle nella fase di confisca.
Nei prossimi mesi, quindi, nelle piazze e nei mercati di tutta Italia, saranno presenti i tavoli per la raccolta delle firme, e riaffermare ancora una volta che i beni e le aziende confiscate alle mafie sono “beni di tutti” e vanno quindi restituiti alla collettività e soprattutto al circuito dell’economia legale.

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